lunedì 25 marzo 2013

Le dosi

In cucina è necessario sapere per quante persone cucinare. E' infatti inutile cuocere un chilo di pasta quando i commensali sono 2 o 3. Il rischio e' che dobbiate mangiare quel piatto per giorni e vi verra' sicuramente a nausea.

Mi ricorda quando alla tenera eta' di 27 anni in pieno Agosto a Roma devastato dalla varicella ero sommerso di talco mentolato per sopravvivere al prurito. Ecco passata la malattia non ho toccato alcun piatto che contenesse anche una minima traccia di menta per anni !!!

Se poi, come me in questo periodo, decidete di allargare gli orizzonti e mettere in pratica gli approfondimenti di studio datevi una regolata. Piccole dosi.

Capisco che usualmente si sia abituati ai tre etti di pasta per due persone, ma molto meglio cuocere 60 grammi e che so usare un pezzo di zucchina una piccola carota ed una costa di peperone con due o tre pomodorini ciliegini conditi con dello zenzero.

Eviterete tra l'altro, oltre alla abbuffata mono cibica, di dover " buttare del ben di Dio " in pattumiera, qualora la sperimentazione sia lontana dai risultati dediderati.

Se invece i vostri ospiti sono tanti, nel rispetto del principio "non si fanno le nozze coi fichi secchi", abbondate un pochetto nelle dosi e nelle diverse varieta' di piatti. Potrete soddisfare i diversi gusti, qualora ci sia chi non gradisce o tollera alcune pietanze e, se proprio avanzasse qualcosa, avrete risolto dei pasti dei giorni a seguire, ma almeno con della varieta' tra cio' che non e' stato consumato.

Ma mi chiedo come mai del dolce non rimane mai niente ????

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